I cianobatteri in un acquario marino
Introduzione
I cianobatteri (Cyanobacteria Stanier ex Cavalier-Smith, 2002) sono organismi unicellulari procariotiI procariòti (Prokaryota, dal greco pro- «prima» e karyon «nucleo») sono uno dei due domini tassonomici in cui classicamente sono suddivisi gli organismi viventi. Includono due regni, Archaea e Bacteria, e sono caratterizzati dall'essere privi di un sistema di membrane endocellulari, in particolare di un nucleo strutturato, al contrario delle cellule degli eucarioti, che rappresentano l'altro dominio. Leggi, fotoautotrofiLa fototrofia, dal greco phos (luce) + trophé (nutrimento), è un meccanismo biologico utilizzato da alcuni organismi viventi per produrre in modo autonomo energia dalla luce, non necessariamente sfruttando la fotosintesi. Oltre alle piante ne fanno parte: alghe, cianobatteri, batteri rossi e verdi. Leggi, e costituiscono uno dei 23 phylaE' il gruppo tassonomico gerarchicamente inferiore al regno e superiore alla classe. Il termine phylum, in Italiano, è sinonimo di tipo quando si riferisce alla zoologia ed è sinonimo di divisione in botanica. Gli organismi dello stesso phylum hanno un piano strutturale comune (derivato da un antenato comune che per primo ha originato tale piano strutturale), non necessariamente evidente dalla morfologia esterna. Leggi del regno dei Bacteria.
Impropriamente definiti algheLe alghe (dal latino Algae) afferiscono ad un raggruppamento, non appartenente ad un taxon sistematico, rappresentato da organismi di struttura vegetale, autotrofi, unicellulari o pluricellulari, che producono energia chimica per fotosintesi, generando ossigeno e che non presentano una differenziazione in tessuti veri e propri. Nel corso del tempo, e nell'evoluzione della sistematizzazione scientifica dei viventi, all'interno di questo raggruppamento si sono venuti a trovare differenti gruppi sistematici aventi caratteristiche congruenti come la struttura molto semplice e non differenziata in tessuti e molto spesso la capacità fotosintetica. Le sole alghe verdi o clorofite, insieme alle embriofite, o piante terrestri, costituiscono il clade delle piante verdi, o viridiplantae. Leggi in realtà i cianobatteri sono dei batteri fotosintetici e in particolare organismi unicellulari classificati fotoautotrofiLa fototrofia, dal greco phos (luce) + trophé (nutrimento), è un meccanismo biologico utilizzato da alcuni organismi viventi per produrre in modo autonomo energia dalla luce, non necessariamente sfruttando la fotosintesi. Oltre alle piante ne fanno parte: alghe, cianobatteri, batteri rossi e verdi. Leggi proprio perché riescono a sintetizzare le sostanze organiche partendo dalla fotosintesi, che per svolgersi necessita di luce e anidrite carbonica.
Ecologicamente molto versatili, sono diffusi in ambienti marini, d’acqua dolce e terrestri a temperature estremamente variabili (da pochi gradi fino a oltre 70°C). La datazione di resti fossilizzati (stromatolitiSono strutture sedimentarie, appartenenti al gruppo dei calcari non particellari biocostruiti, finemente laminate, dovute all'attività di microrganismi bentonici fotosintetici, specialmente cianobatteri (alghe azzurre). Le stromatoliti forniscono informazioni sulle più antiche forme di vita ed alcune strutture rinvenute in Groenlandia sono datate più di 3,7 miliardi di anni. Leggi) indica che i primi cianobatteri sono apparsi sulla Terra almeno 3,5 miliardi di anni fa. Possono assumere varie colorazioni (verdi, azzurri, rossi, bruni, neri) in funzione dei pigmenti fotosintetici in essi presenti.
In acquario si manifestano prevalentemente sotto forma di una melma rossa che ricopre rocce e fondali e, a differenza delle diatomee, tendenzialmente non ricoprono i vetri.
Sulla superficie della massa melmosa è possibile osservare delle bollicine d’aria, poiché l’ossigeno è il risultato dei loro processi metabolici.
Riconoscere i cianobatteri
I cianobatteri si riconoscono facilmente perché tendono a formare ammassi più o meno densi e viscidi al tatto, di molti colori.
Non è raro per un acquariofilo alle prime armi confonderli con i dinoflagellati (puoi approfondire l’argomento leggendo la mia esperienza), accomunati dal fatto che entrambi producono ossigeno, formando bolle facilmente rilevabili sulla loro superficie, e reagiscono alla radiazione luminosa, comparendo con la luce e sparendo con il buio.
Se lo sviluppo dei ciano si limitasse alla sabbia e alle rocce, la vasca non risentirebbe particolarmente della loro presenza, al contrario se la loro crescita si estendesse ai coralliGli Antozoi (Anthozoa Ehrenberg, 1831) sono una classe di animali del phylum degli Cnidaria. Consistono di piccoli polipi radunati tipicamente in colonie di molti individui simili. Il gruppo include gli organismi comunemente noti come coralli, costruttori delle barriere coralline tropicali, che, producendo carbonato di calcio sotto forma di calcite, formano il tipico scheletro calcareo. Leggi, causerebbe la necrosi dei tessuti e la rapida morte di intere colonie.
Le cause
Se hai da poco allestito un acquario, devi sapere che i cianobatteri possono rappresentare una fase normale della maturazione. In tal caso è bene essere pazienti e attendere il raggiungimento di un equilibrio in vasca, prima di procedere con l’introduzione di pesciCon il termine pesci, dal latino pisces, si intende un gruppo eterogeneo di organismi vertebrati fondamentalmente acquatici, coperti di scaglie e dotati di pinne, che respirano attraverso le branchie. Con oltre 32 000 specie coprono quasi il 50% del totale delle specie del subphylum vertebrata. Leggi e coralliGli Antozoi (Anthozoa Ehrenberg, 1831) sono una classe di animali del phylum degli Cnidaria. Consistono di piccoli polipi radunati tipicamente in colonie di molti individui simili. Il gruppo include gli organismi comunemente noti come coralli, costruttori delle barriere coralline tropicali, che, producendo carbonato di calcio sotto forma di calcite, formano il tipico scheletro calcareo. Leggi.
In un sistema maturo, tuttavia, le cause della loro proliferazione vanno principalmente ricercate nell’eccesso di composti organici disciolti in acqua, e più particolarmente nei composti azotati che vengono fissati attraverso la trasformazione in ione ammonio (da N2 in NH4+).
Compaiono anche in acquari nei quali nitrati e fosfati non sono misurabili nell’acqua, e un abbassamento del potenziale RedoxIn chimica, con il termine ossidoriduzione o redox (composto dall'inglese reduction, riduzione e oxidation, ossidazione) si intendono tutte quelle reazioni chimiche in cui cambia il numero di ossidazione degli atomi, cioè in cui si ha uno scambio di elettroni da una specie chimica ad un'altra. Questo tipo di reazione può variare da un semplice processo redox (come l'ossidazione del carbonio che genera diossido di carbonio o la riduzione del carbonio dall'idrogeno che produce metano) fino alla più complessa ossidazione degli zuccheri nel corpo umano, attraverso una serie di complicati processi di trasferimento degli elettroni. Leggi può essere un indicatore da cui partire.
I cianobatteri possono dunque essere molto difficili da sopprimere proprio perché traggono profitto dall’azoto dissolto in acqua.
Se asportati meccanicamente sarà possibile individuare in corrispondenza della superficie inferiore della massa piccole particelle di sedimento, che costituiscono gli elementi dai quali traggono le sostanze nutritive.
Spesso le masse di cianobatteri si formano solo in taluni punti della vasca, e questo può essere dovuto al fatto che in quelle zone ristagnano maggiormente le sostanze organiche di cui hanno bisogno per vivere e svilupparsi.
I rimedi
Rispetto alla mia esperienza debellare i cianobatteri è un compito abbastanza complicato, e spesso la loro comparsa è dovuta a disequilibri, anche temporanei, che hanno determinato un aumento delle sostanze azotate in acqua (la morte di un pesceCon il termine pesci, dal latino pisces, si intende un gruppo eterogeneo di organismi vertebrati fondamentalmente acquatici, coperti di scaglie e dotati di pinne, che respirano attraverso le branchie. Con oltre 32 000 specie coprono quasi il 50% del totale delle specie del subphylum vertebrata. Leggi o di un coralloGli Antozoi (Anthozoa Ehrenberg, 1831) sono una classe di animali del phylum degli Cnidaria. Consistono di piccoli polipi radunati tipicamente in colonie di molti individui simili. Il gruppo include gli organismi comunemente noti come coralli, costruttori delle barriere coralline tropicali, che, producendo carbonato di calcio sotto forma di calcite, formano il tipico scheletro calcareo. Leggi ad esempio). Occorre considerare che la loro presenza in acquario è costante in uno stato che potremo definire “latente”, che può sfociare in formazioni massicce al verificarsi di particolari condizioni.
Ritengo doveroso sottolineare che qualsiasi soluzione adottata potrebbe rivelarsi risolutiva, così come completamente inefficace. Molto dipende infatti dalla gestione della vasca e i consigli qui di seguito elencati potrebbero non sortire effetti.
Ad ogni modo:
- In presenza di grandi formazioni di cianobatteri è bene partire per gradi, cercando di non farsi sopraffare dallo sconforto, iniziando con la loro asportazione (tramite aspirazione e avendo cura di non frammentare le masse che potrebbero diffondersi ulteriormente).
- Qualora si utilizzino integratori, oligo-elementi e additivi è consigliabile sospendere il dosaggio fino alla loro completa scomparsa. Ritengo consigliabile l’impiego di resine antifosfati con lo scopo di limitare il carico organico.
- E’ opportuno sifonare e ripulire le rocce periodicamente per evitare accumuli di sedimento.
- Importante è l’utilizzo di uno schiumatoioLo schiumatoio è un apparecchio usato In un moderno acquario marino per la purificazione dell'acqua dai composti nocivi derivanti dal degrado di materia organica (cibo non consumato, escrementi degli organismi presenti, organismi deceduti). Si compone di una colonna cilindrica (colonna di contatto), normalmente in materiale plastico, dove viene immessa acqua mista ad una grande quantità di bolle d'aria di dimensioni submillimentriche, sfruttando le proprietà della pellicola di tensione superficiale tra aria e acqua queste “microbolle” catturano le molecole proteiche generando una schiuma che straborda dalla colonna finendo in un bicchiere di raccolta amovibile che viene ciclicamente pulito dalla “melma” raccolta al suo interno. Leggi ben dimensionato ed efficiente.
- Fondamentale è mantenere alta l’ossigenazione in vasca e conseguentemente un redoxIn chimica, con il termine ossidoriduzione o redox (composto dall'inglese reduction, riduzione e oxidation, ossidazione) si intendono tutte quelle reazioni chimiche in cui cambia il numero di ossidazione degli atomi, cioè in cui si ha uno scambio di elettroni da una specie chimica ad un'altra. Questo tipo di reazione può variare da un semplice processo redox (come l'ossidazione del carbonio che genera diossido di carbonio o la riduzione del carbonio dall'idrogeno che produce metano) fino alla più complessa ossidazione degli zuccheri nel corpo umano, attraverso una serie di complicati processi di trasferimento degli elettroni. Leggi vicino ad un valore di 400.
- Contrastare l’innalzamento delle temperature in vasca può aiutare l’acquariofilo nella lotta ai cianobatteri. 22 -23°C in un acquario marino sono più che sufficienti, inoltre l’ossigeno disciolto sarà presente in quantità maggiori. Purtroppo in estate le temperature in acquario possono salire fino a 30°C e questa è una condizione favorevole allo sviluppo dei cianobatteri.
- Si consiglia di limitare o eliminare la somministrazione di aminoacidi.
- Attenzione ai cambi d’acqua, che potenzialmente potrebbero peggiorare il problema per una ragione legata alla composizione dei saliIn chimica, un sale è un composto chimico elettricamente neutro costituito dall'insieme di più ioni (anioni e cationi), in genere disposti all'interno di un reticolo cristallino, uniti da un legame ionico di ionicità più o meno elevata. I sali hanno diverso grado di solubilità nei diversi solventi. In una soluzione salina si osserva un fenomeno detto innalzamento ebullioscopico (innalzamento del punto di ebollizione) e di abbassamento crioscopico (abbassamento del punto di congelamento) rispetto al solvente puro. Leggi che utilizziamo. Se l’acqua naturale di mareIl mare è una vasta distesa di acqua salata, idrograficamente connessa con un oceano, che lambisce le coste di isole e terre continentali. Lo stesso termine certe volte è usato per indicare laghi, normalmente salati o molto voluminosi, che non hanno sbocchi sull'oceano come ad esempio il Mar Caspio, il Mar Morto ed il Mar di Galilea. Il termine mare è usato anche come sinonimo di oceano quando esprime un concetto generico, per esempio quando si parla dei mari tropicali o dell'acqua marina riferendosi, invece, a quella oceanica in generale. Leggi contiene 0,2 microMole/Kg di NH4, un’acqua costituita con saliIn chimica, un sale è un composto chimico elettricamente neutro costituito dall'insieme di più ioni (anioni e cationi), in genere disposti all'interno di un reticolo cristallino, uniti da un legame ionico di ionicità più o meno elevata. I sali hanno diverso grado di solubilità nei diversi solventi. In una soluzione salina si osserva un fenomeno detto innalzamento ebullioscopico (innalzamento del punto di ebollizione) e di abbassamento crioscopico (abbassamento del punto di congelamento) rispetto al solvente puro. Leggi di sintesi, conterrà fra 0,7 e 11,9 microMole/Kg di NH4. Quindi con un cambio di acqua, esiste la possibilità di nutrire i cianobatteri.
- I cianobatteri prediligono una luce di intensità medio-bassa e nella lunghezza d’onda del rosso. Potrebbe essere utile intervenire sulla tua plafoniera aumentando lo spettro del blu e del verde, diminuendo le lunghezze d’onda del rosso.
- Sono rari gli animali che possono disturbare o addirittura cibarsi di questi batteri. Secondo quanto riportato da taluni acquariofili la Lactoria Cornuta e l’Amblygobius phalaena potrebbero coadiuvare la lotta ai cianobatteri e alle algheLe alghe (dal latino Algae) afferiscono ad un raggruppamento, non appartenente ad un taxon sistematico, rappresentato da organismi di struttura vegetale, autotrofi, unicellulari o pluricellulari, che producono energia chimica per fotosintesi, generando ossigeno e che non presentano una differenziazione in tessuti veri e propri. Nel corso del tempo, e nell'evoluzione della sistematizzazione scientifica dei viventi, all'interno di questo raggruppamento si sono venuti a trovare differenti gruppi sistematici aventi caratteristiche congruenti come la struttura molto semplice e non differenziata in tessuti e molto spesso la capacità fotosintetica. Le sole alghe verdi o clorofite, insieme alle embriofite, o piante terrestri, costituiscono il clade delle piante verdi, o viridiplantae. Leggi filamentose. Personalmente non ho mai sperimentato l’allevamento di questi splendidi animali.
- Un prodotto chimico che ho avuto modo di utilizzare con profitto nella lotta ai cianobatteri è il Chemiclean, relativamente al quale ti invito a leggere il mio articolo di approfondimento cliccando qui.
Cosa ne limita la crescita: |
Cosa ne favorisce lo sviluppo: |
Gli antibiotici | La presenza di organismi in decomposizione o marcescenti, sedimenti, nutrienti organici |
Lo schiumatoioLo schiumatoio è un apparecchio usato In un moderno acquario marino per la purificazione dell'acqua dai composti nocivi derivanti dal degrado di materia organica (cibo non consumato, escrementi degli organismi presenti, organismi deceduti). Si compone di una colonna cilindrica (colonna di contatto), normalmente in materiale plastico, dove viene immessa acqua mista ad una grande quantità di bolle d'aria di dimensioni submillimentriche, sfruttando le proprietà della pellicola di tensione superficiale tra aria e acqua queste “microbolle” catturano le molecole proteiche generando una schiuma che straborda dalla colonna finendo in un bicchiere di raccolta amovibile che viene ciclicamente pulito dalla “melma” raccolta al suo interno. Leggi | Acquari molto popolati |
Il carbone attivo | Gli zuccheri, tra cui il gluconato presente in molti additivi |
Vasche equilibrate e popolate da una varietà di algheLe alghe (dal latino Algae) afferiscono ad un raggruppamento, non appartenente ad un taxon sistematico, rappresentato da organismi di struttura vegetale, autotrofi, unicellulari o pluricellulari, che producono energia chimica per fotosintesi, generando ossigeno e che non presentano una differenziazione in tessuti veri e propri. Nel corso del tempo, e nell'evoluzione della sistematizzazione scientifica dei viventi, all'interno di questo raggruppamento si sono venuti a trovare differenti gruppi sistematici aventi caratteristiche congruenti come la struttura molto semplice e non differenziata in tessuti e molto spesso la capacità fotosintetica. Le sole alghe verdi o clorofite, insieme alle embriofite, o piante terrestri, costituiscono il clade delle piante verdi, o viridiplantae. Leggi e animali | Additivi chelati con EDTA |
Vasche mature | Gli aminoacidi |
Rocce vive pulite e ben spurgate provenienti da vasche ben avviate | L’eccesso di oligoelementi |
Un movimento dell’acqua forte | Basso movimento dell’acqua |
Il buio | Luce intensa a basse temperature di colore con prevalenza di giallo e rosso |
Un poteniale redoxIn chimica, con il termine ossidoriduzione o redox (composto dall'inglese reduction, riduzione e oxidation, ossidazione) si intendono tutte quelle reazioni chimiche in cui cambia il numero di ossidazione degli atomi, cioè in cui si ha uno scambio di elettroni da una specie chimica ad un'altra. Questo tipo di reazione può variare da un semplice processo redox (come l'ossidazione del carbonio che genera diossido di carbonio o la riduzione del carbonio dall'idrogeno che produce metano) fino alla più complessa ossidazione degli zuccheri nel corpo umano, attraverso una serie di complicati processi di trasferimento degli elettroni. Leggi elevato e in genere gli ambienti molto ossidanti | Eccesso di nitrati e i fosfati |
Le luci attiniche, con emissione intorno ai 420 nm | Acqua con densitàLa densità di una sostanza è il rapporto tra la massa e il volume di tale sostanza. Nel Sistema Internazionale la densità si misura in kg/m³; nel sistema CGS in g/cm³ o equivalentemente in g/mL. Nell'uso comune si utilizza talvolta il kg/litro (kg/dm³), che corrisponde esattamente al g/cm³. Nei fluidi i corpi con densità minore galleggiano su quelli a densità maggiore, se sottoposti a un campo gravitazionale. Questa proprietà è alla base del principio di Archimede. Leggi bassa (1.015-1.022) |
I raggi UV | |
La competizione di algheLe alghe (dal latino Algae) afferiscono ad un raggruppamento, non appartenente ad un taxon sistematico, rappresentato da organismi di struttura vegetale, autotrofi, unicellulari o pluricellulari, che producono energia chimica per fotosintesi, generando ossigeno e che non presentano una differenziazione in tessuti veri e propri. Nel corso del tempo, e nell'evoluzione della sistematizzazione scientifica dei viventi, all'interno di questo raggruppamento si sono venuti a trovare differenti gruppi sistematici aventi caratteristiche congruenti come la struttura molto semplice e non differenziata in tessuti e molto spesso la capacità fotosintetica. Le sole alghe verdi o clorofite, insieme alle embriofite, o piante terrestri, costituiscono il clade delle piante verdi, o viridiplantae. Leggi a crescita rapida (Caulerpa, filamentose, diatomee) |
Buon reefing!