Valenciennea puellaris

Classificazione scientifica

Phylum: Chordata
Classe: Actinopterygii
Ordine: Perciformes
Sottordine: Gobioidei
Famiglia: Gobiidae
Genere: Valenciennea
Specie: V. puellaris
Nome scientifico:  Valenciennea puellaris
Nome comune: Gobide fanciulla

Areale biogeografico

Areale biogeografico Valenciennea puellaris
Areale biogeografico Valenciennea puellaris

Introduzione

Robusto, pacifico, adatto alla convivenza con piccoli pesci di barriera di tutte le altre razze e, in particolar modo con gli invertebrati sessili. Piuttosto territoriale con i suoi simili.

Caratteristiche fisiche

Presenta un corpo di sezione cilindrica in prossimità della testa, compresso lateralmente verso la coda, molto allungato e sottile. La testa, ogivale e molto grossa, occupa tutta la parte anteriore del corpo; la bocca, posta in posizione terminale e leggermente rivolta verso l’alto, è molto larga.

Gli occhi sono posti molto in alto e formano una leggera prominenza sulla fronte; l’opercolo branchiale è dotato di un grande preopercolo articolato. Il peduncolo caudale è largo e quasi indistinguibile.

La pinna dorsale è nettamente divisa in due pinnule; la pinnula anteriore, con una forma trapezoidale e sostenuta da 6 spine rigide, mentre la pinnula posteriore, sostenuta a sua volta da una spina rigida e da 11 o 12 raggi molli, ha una forma trapezoidale e termina con un lobo posteriore, allungato e con il margine arrotondato, che arriva alla fine del peduncolo caudale.

La pinna anale, sostenuta da una spina rigida e da 11 o 12 raggi molli, ha una forma trapezoidale simile a quella della seconda pinnula dorsale e termina con un lobo posteriore, dal margine appuntito, che arriva alla fine del peduncolo caudale. La pinna caudale, con una forma trapezoidale, stretta e lunga, ha il margine arrotondato; le pinne pettorali, dalla forma trapezoidale, sono strette e lunghe ed hanno il margine arrotondato. Le pinne ventrali, dalla forma romboidale, stretta e lunga, hanno l’apice appuntito.

La livrea è molto tenue e poco appariscente; il corpo è di un grigio argento con leggeri riflessi turchesi. Sul fianco, dall’opercolo branchiale sino alla pinna caudale, vi sono due linee longitudinali, di color arancione, a volte complete, oppure incomplete e suddivise in trattini di diversa lunghezza.

Sulla parte superiore del dorso e sulla testa vi sono alcuni puntini di color arancione sbiadito mentre sull’opercolo branchiale altri trattini di color turchese; anche la pinna dorsale è tratteggiata di arancione.

Habitat naturale

In natura predilige ambienti marini con aree sabbiose, con profondità dai 2 ai 30 metri, ma è possibile individuarlo fino a 80 metri. E’ presente nell’Oceano Indiano e nell’Oceano Pacifico: Somalia, Madagascar, Isole Seychelles, Isole Mautitius, Isole Maldive, Sri Lanka, Sumatra, Giava, Borneo, Sulawesi, Grande Barriera Corallina, Filippine, Taiwan, Isole Ryukyu, Nuova Guinea, Isole Bismarck, Isole Salomone, Isole Samoa, Isole Hawaii, Polinesia francese, Messico, Panama.

In natura vive in coppia in tane scavate nella sabbia sotto le madrepore, spesso abbellite con sassi e conchiglie. Si nutre setacciando la sabbia con la bocca per catturare i piccoli invertebrati ed il materiale organico che vi è presente.

Valenciennea Puellaris
Valenciennea Puellaris

Vita in acquario

E’ un pesce monogamo, piuttosto timido e lo si trova sempre nei fondali dove vive quasi sempre in coppia. Passa la maggior parte del tempo ad aspirare ed espellere la sabbia dalla bocca traendone nutrimento, sotto forma di piccoli organismi e contribuendo a mantenerla perfettamente pulita.

Compatibilità

Considerando il suo tipo di alimentazione soffre molto della presenza di pesci veloci nell’alimentarsi; in definitiva è un piccolo pesce molto adatto ad un acquario nanoreef, arredato con molte rocce vive e con un’ampia superfice sabbiosa soffice e pulita ove pascolare. Occorre anche considerare che se spaventato tende a guizzare fuori dalla vasca, occorre quindi che questa sia coperta da un vetro o da una rete a maglie piccole.

Riproduzione

Possono riprodursi nell’acquario di casa. La coppia posiziona le uova fecondate sulla superficie superiore della loro tana. Il maschio custodisce il nido mentre le uova si stanno sviluppando. In 3–4 giorni le larve dovrebbero schiudersi e diventare pelagiche (rilasciate nelle correnti). Può essere abbastanza impegnativo nutrire le larve con dei cibi molto piccoli (plancton) di cui hanno bisogno per crescere.

Alimentazione

In acquario, dopo una lunga ed attenta ambientazione, deve essere alimentato con mangime surgelato, artemie saline, chironomus e mysis, gamberetti e polpa di cozze. Accetta anche mangime liofilizzato e mangime secco in piccoli granuli o in fiocchi distribuiti sulla sabbia. Considerando il suo modo di alimentarsi conviene somministrare il cibo poco per volta ma frequentemente.

Occorre stare attenti a nutrirlo sufficientemente pertanto deve essere alimentato almeno due volte al giorno.

Dimensione

Massima in natura 20 cm, in acquario 5 / 9 cm.

Longevità
Facilità di allevamento
Compatibilità
Riproduzione in acquario
Reperibilità
Media

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